L’intelligenza artificiale è senza dubbio uno degli strumenti più affascinanti per l’evoluzione dello spazio NFT.
Negli ultimi mesi i programmi di creazione di immagini come DALL-E 2, che trasformano stringhe di testo in fotografie, pop art o dipinti super complessi, sono diventati sempre più popolari e facili da usare.

Allo stesso modo stanno diventando sempre più comuni i progetti NFT che utilizzano l’IA per contribuire in modo significativo alla creazione delle loro collezioni.
Il concetto stesso di “IA art” è però contraddittorio, con opinioni che si dividono tra uno strumento positivamente rivoluzionario o un insulto alle discipline artistiche e ai creativi che le guidano.
Sebbene gli NFT possano essere generati utilizzando l’intelligenza artificiale, c’è anche un’altra tendenza per quest’anno: l’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno degli NFT. Ciò significa che è possibile creare esperienze dinamiche e intelligenti impossibili con altri metodi.
Alethea AI
Alethea AI è stata la prima promotrice di un NFT intelligente chiamato “Alice”. Questo NFT ha forti capacità di auto-apprendimento, quindi acquisisce nuove conoscenze mentre interagisce con più persone. Questo smart i-NFT è stato venduto all’asta da Sotheby’s per quasi $ 480.000.



Alethea ha già raccolto 16 milioni di dollari per creare un’infrastruttura scalabile per NFT basati sull’intelligenza artificiale. Si impegnano a costruire un metaverso NFT in cui gli oggetti digitali interagiscono ed evolvono tra loro. L’idea è di trasformare le opere d’arte in NFT e progettare agenti che interagiscano tra loro, con gli utenti e con l’ambiente circostante. In altre parole, ai creatori e agli artisti verrà offerta la possibilità di progettare NFT interattivi e intelligenti attorno ai loro personaggi preferiti.
Oltre a facilitare la costruzione di comunità digitali, il progetto mira a mantenere la proprietà intellettuale sugli avatar e democratizzare l’accesso ai nuovi strumenti digitali.
Il potenziale per l’IA di influenzare Web3 e NFT va ben oltre la creazione di arte digitale
Un esempio di azienda che mira ad essere all’avanguardia nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel metaverso è Altered State Machine. La piattaforma consente agli utenti di costruire, addestrare e scambiare “agenti” di intelligenza artificiale come NFT. E questo potrebbe inaugurare una nuova ondata di cambiamenti sostanziali.



Come molti nel Web3, Altered State Machine punta del futuro di questi ambienti digitali e uno dei suoi obiettivi è quello di aiutare a creare spazi virtuali popolati da agenti di intelligenza artificiale in grado di competere tra loro, interagire e supportare utenti umani.
Ma la creazione di personaggi IA che si traducono in un’esperienza del metaverso più versatile, vivente e respirabile è solo una delle tante potenziali applicazioni. Gli agenti del protocollo di ASM sono composti da tre elementi: “forma”, “cervello” e “ricordi”.
L’Artificial Intelligence Football Association di ASM, una piattaforma di gaming nel metaverso in cui le squadre di intelligenza artificiale competono l’una contro l’altra in partite di calcio, è un eccellente esempio di come funziona la tecnologia. Il gioco può essere popolato con moduli, in questo caso personaggi NFT. Le abilità degli NFT sono determinate casualmente dai loro cervelli IA interni.
Una volta formati, gli utenti possono scambiare o vendere miglioramenti. La mercificazione di questi tratti potrebbe aiutare a creare un’economia attraverso diversi metaversi e nei mercati dei giochi e finanziari.
L’intelligenza artificiale contro le frodi web3
Lo spazio NFT ha grossi problemi con gli scam, soprattutto legati all’utilizzo fraudolento di oggetti digitali “rubati” da un progetto e riutilizzati in un altro: il cosiddetto “copyminting“. Molto spesso si tratta di progetti derivati che hanno troppe somiglianze con il progetto originale. Sebbene la maggior parte di questi progetti duplicati produca un volume di vendita minimo rispetto all’originale, possono danneggiare il marchio sottostante, contribuire alla sfiducia generale nei confronti dello spazio NFT o indurre gli acquirenti meno esperti a buttare via i propri soldi per qualcosa che non ha valore.
Per aiutare a combattere questa tipologia di scam, stanno emergendo alcune aziende specializzate nel rilevamento delle frodi NFT. Sfruttando i dati blockchain, viene determinato quale progetto è arrivato per primo, facendo un paragone di immagini per trovare corrispondenze di metadati. Una di queste soluzioni è Optic, che utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per analizzare le immagini associate a un NFT. Il servizio nasce come supporto ai marketplace NFT per scovare le copie e proteggere sia i creatori che gli acquirenti. Tra i partner di Optic troviamo il principale marketplace NFT: OpenSea. La piattaforma ha introdotto questa funzionalità nel maggio 2022. Optic attualmente elabora circa 2 TB di metadati NFT al giorno, da milioni di NFT. Analizzano sia le copie esatte che le corrispondenze sfocate, inclusi capovolgimenti, rotazioni, ridimensionamento e cambi di colore.
Eugenio Giovanardi
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