Con il progetto Metaverse Seoul, la capitale della Corea del Sud diventerà la prima “smart city” nel Metaverso. Con un investimento di circa 34 milioni di dollari su cinque anni, l’idea è quella di creare una versione virtuale, completata da uffici comunali dove richiedere informazioni e documenti e monumenti da visitare.
Il progetto
Tramite un annuncio fatto a novembre 2021 sul sito ufficiale della città, Metaverse Seoul dovrebbe diventare il principale canale di comunicazione virtuale nell’era post Covid. A seguito delle nuove necessità delle persone è stata sviluppata una piattaforma di metaverso. Il governo potrà sfruttarla fornendo un nuovo concetto di servizi pubblici.

I cittadini, indossando visori di realtà virtuale, avranno l’occasione di incontrare i funzionari della città sotto forma di avatar per occuparsi di denunce, partecipare ad eventi e a consultazioni civili. Questo è forse il punto più importante: il virtuale può effettivamente migliorare alcune problematiche persistenti da sempre, come i lunghi tempi di attesa negli uffici comunali, la certificazione e il rilascio di documenti, la possibilità di un confronto diretto tra comunità e amministratori. Un’occasione per ridurre concretamente la burocrazia e i tempi di attesa.
Gli obiettivi
Il piano, che per ora è sviluppato su base quinquennale (dal 2022 al 2026), riguarda in particolare offrire dei servizi che superino i limiti di tempo, spazio e lingua. Tramite la piattaforma la città migliorerà le prestazioni dei suoi funzionari pubblici in tutti i settori dell’amministrazione comunale.



A ottobre 2021 l’SMG è stato divulgato il piano che riguarda il primo caso di una politica globale del metaverso a medio e lungo termine per un governo locale.
Nel progetto si leggono 20 obiettivi in sette aree, che riflettono le tendenze del metaverso nei settori pubblico e privato, nonché la domanda di servizi. Le sette aree sono economia, istruzione, turismo, comunicazione, servizi pubblici, amministrazione e infrastrutture.
Vediamo come si vorrebbero muovere nello specifico per alcuni settori:
Economia
In primo luogo, Seoul riproporrà il Seoul Fintech Lab, per fornire supporto in un mondo virtuale in campo economico. Nel metaverso, Seoul Fintech Lab aiuterà le aziende ad attrarre investimenti esteri.
Metaverse Seoul sarà un banco di prova per Seul, per aiutare le industrie che si sono trovate in difficoltà a causa del Covid. Gli avatar forniranno consulenza agli investitori stranieri e forniranno servizi. Inoltre, nel metaverso si terranno corsi di formazione sulla creazione di contenuti digitali per promuovere le imprese e eventi di networking per le aziende startup a Seoul Campus Town.
Istruzione
In secondo luogo c’è il settore educativo, nel quale in generale il metaverso è utilizzato più attivamente. Verrà creato un campus virtuale della Seoul Open City University. Inoltre, Seoul Learn offrirà diversi contenuti, come conferenze, programmi di tutoraggio e fiere del lavoro, agli adolescenti che si trovano nel metaverso.
Servizi pubblici
In terzo luogo, i servizi pubblici frequentemente utilizzati dai cittadini, come l’ufficio per le denunce civili, le consulenze e la prenotazione di strutture pubbliche, saranno disponibili nel metaverso, fornendo servizi più convenienti al pubblico. Ciò ha l’obiettivo di migliorare anche la capacità digitale dei cittadini di Seoul, che è fondamentale ad oggi.
Comunicazione
Dopodiché, Seoul introdurrà la possibilità di tenere e partecipare a conferenze nel metaverso. Questi eventi potranno poi essere utilizzarli come strumenti per la comunicazione. L’ambiente di lavoro a distanza basato sul metaverso sarà sviluppato anche sfruttando tecnologie all’avanguardia.
Metaverso e turismo
Un altro aspetto interessante del progetto è sicuramente la possibilità di sfruttare l’appeal turistico della città anche “a distanza”.
Oltre agli eventi virtuali, sarà possibile riprodurre le attrazioni turistiche di Seul, come piazza Gwanghwamun, Deoksugung e il mercato di Namdaemun.
Anche i siti storici distrutti verranno ricreati nello spazio virtuale, in modo che possano essere visitabili da chiunque, anche se dall’altra parte del mondo.
Infine, anche i festival rappresentativi della città verranno realizzati sia “in real life” sia nel metaverso, come il capodanno del 2023, il Seoul Drum Festival o il Seoul Lantern Festival. A causa della pandemia era diventato difficile poter organizzare questi eventi e parteciparvi. Grazie al metaverso sarà possibile farlo, senza perdere il coinvolgimento e l’“immersività” tipiche di questi eventi.
Problemi che potrebbero crearsi
C’è da considerare, però, che il Web3.0 è un mondo nuovo e indefinito e potrebbero sorgere imprevisti legati alla privacy, oltre che alla sicurezza.
I funzionari del governo di Seul vorrebbero fornire metodi di verifica della sicurezza e ridurre al minimo la raccolta e l’uso delle informazioni personali.
Inoltre, un altro problema che potrebbe sorgere riguarda l’accessibilità alla piattaforma per i più anziani o per i non esperti di tecnologie.
Conclusioni
Il fatto che la pubblica amministrazione di una città come Seul guardi al metaverso come ad un alleato, fa pensare che siamo ad un punto di non ritorno. Il Web3.0 sta inglobando in sé molti settori, fino all’amministrazione di una città.
Questo grande salto tecnologico potrebbe portare al superamento di restrizioni nel mondo reale, poste in particolare da limitazioni di tipo temporali o spaziale. Anche le barriere linguistiche potrebbero venire abbattute grazie a Metaverse Seoul.
Se ti interessa approfondire il tema del Metaverso, in questo articolo abbiamo affrontato le principali tematiche legate a questo settore.